I lavori in orto non si fermano mai durante l’anno: l’orto in autunno attraversa una fase fondamentale per il successo dei raccolti in tutte le stagioni. Da quello che faremo nell’orto in autunno dipende il successo della rotazione agricola che è bene mettere in atto per non dover concimare nelle stagioni successive; quindi è bene tenere un calendario dei lavori in orto in cui annotare le lavorazioni che sono state fatte e le piante che abbiamo piantato nelle varie aree dell’orto. In questo modo, potremo risparmiare tempo e andare a colpo sicuro in ogni mese.
L’orto a ottobre: l’orto in autunno dà ancora molti frutti
Ad ottobre iniziano i primi lavori dell’orto in autunno: si raccolgono le ultime produzioni estive di pomodori, zucchine, uva e peperoni e si iniziano a trapiantare le varietà invernali, ovvero:
- le crucifere;
- le coste;
- aglio e cipolle;
- le lattughe e i lattughini;
- i finocchi.
È anche il momento di seminare alcune aromatiche come menta, origano, alloro ed erba cipollina.
L’orto a novembre
L’orto in autunno entra nella piena stagione fredda a novembre: le giornate si accorciano molto e il clima si fa più rigido in tutte le zone. Nelle regioni settentrionali e montuose ci si avvicina allo zero e i lavori da fare cambiano di nuovo. È il momento di piantare in piena terra (o in semenzaio, per i climi più freddi) le seguenti varietà:
- rucola, valeriana, lattuga e spinaci;
- cime di rapa e ravanelli;
- piselli primaverili (la varietà rampicante);
- fave, ceci e lenticchie;
- carote.
Per chi vuole trapiantare le piantine già cresciute, è il momento di mettere a dimora le seguenti varietà, ovvero quelle che fino al mese precedente si potevano seminare:
- cavoli e cavolfiori;
- carciofi;
- porri;
- aglio e cipolla.
L’orto a dicembre
Dicembre è l’ultimo mese per eseguire i lavori dell’orto in autunno: si arriva al minimo di ore di luce e a fine mese si entra nella stagione invernale. A dicembre è il momento di raccogliere le ultime aromatiche da essiccare e gli ultimissimi frutti prima delle gelate. È possibile, se il clima lo permette, seminare asparagi, carote, cicoria, melanzane, piselli e prezzemolo, ma anche spinaci, rape e ravanelli, radicchietto e lattuga da taglio. Nelle regioni del centro e del sud è possibile seminare con tranquillità in piena terra, mentre al nord è bene seminare in semenzaio quasi tutte le varietà elencate, tranne il prezzemolo che è molto resistente.