Il rame è uno dei materiali più duraturi nel tempo. Ad oggi in molti utilizzano ancora oggetti in rame, sopratutto in cucina. Infatti, le pentole in rame non sono solo un vecchio cimelio ereditato dalle nonne, ma in molti casi vengono preferite alle pentole tradizionali: sono ottime per la preparazione di diversi piatti tra cui la pasta o, ancor meglio, la polenta. Saranno altrettanto facili da pulire? In questo articolo vedremo come pulire il rame, un po’ come abbiamo fatto nel nostro precedente articolo su come pulire l’argento.
Come si pulisce il rame? Ecco i rimedi naturali
Il rame, come ogni altro metallo, è soggetto ad ossidazione. Col passare del tempo, è quindi necessario curare costantemente gli oggetti in rame per evitare la formazione della classica patina verdastra.
Esistono numerosi prodotti adatti alla pulizia del rame, ma si tratta quasi sempre di prodotti chimici. Per quanto comodi possano essere questi tipi di prodotti, a lungo andare, non solo potrebbero rovinare il rame, ma sono estremamente dannosi per l’ambiente e potrebbero rilasciare alcune tossine durante la cottura della pietanze.
Per ovviare a questi problemi, è possibile pulire il rame utilizzando svariati rimedi naturali. La cipolla, il limone, il bicarbonato, sono solo alcuni dei tanti ingredienti naturali che vengono spesso usati per la pulizia rame.
Nei prossimi paragrafi spiegheremo come lucidare il rame in modo naturale attraverso 3 metodi, con ingredienti facilmente reperibili in casa.
Metodo 1: succo di limone
Il limone è l’alleato più antico per pulire il rame. Veniva usato dalle nostre nonne: una risposta naturale a come lucidare il rame vecchio – ottenendo ottimi risultati.
Il procedimento è davvero semplice: basterà infatti tagliare un limone a metà e strofinare la parte della polpa direttamente sulla superficie di rame. Se l’ossidazione dovesse essere particolarmente difficile da sciogliere, puoi munirti di una spugna non abrasiva o fare un miscuglio di limone e bicarbonato o farina. La farina ha una texture molto sottile, ciò ti permetterà di fare uno “scrub” molto delicato per lucidare il rame. Questa soluzione non lo rovinerà e, anzi, gli ridarà la sua originaria bellezza.
Metodo 2: aceto di vino e sale
Un metodo un po’ più aggressivo ma sempre molto efficace per lucidare rame, consiste nell’unire un cucchiaio di sale fino a mezzo bicchiere di aceto di vino bianco. Dopo aver miscelato i due ingredienti, munisciti di un panno abbastanza morbido. Versa il composto sulla superficie in rame e strofina delicatamente con il panno. Se lo sporco dovesse essere fin troppo ostinato, fai bollire una pentola d’acqua e aceto, versaci dentro del sale e lascia in ammollo gli oggetti in rame da pulire. Noterai da subito una grande differenza.
Metodo 3: bianco di Spagna e olio
Non vi fate spaventare dal nome: il bianco di Spagna non è altro che il “carbonato di calcio“, o più comumente conosciuto come gesso in polvere. Unito a del semplicissimo olio d’oliva, darà vita ad un’ottima pasta abrasiva. Una semplice ma efficace soluzione a come pulire il rame. Utilizzandola direttamente sullo strato di ossido e massaggiando delicatamente con movimenti circolari, scioglierà in men che non si dica il così detto “verde rame”, rendendo la superficie splendente.
Tre semplici metodi per un risultato sorprendente.. ed ecosostenibile!