Il Suspension Training è una delle modalità di allenamento che stanno avendo più successo in tutto il mondo. Si tratta di una pratica che prevede di eseguire l’attività fisica mentre si sta in sospensione e che, proprio per questa ragione, è in grado di assicurare ai muscoli della parte alta del corpo una maggiore resistenza; si tonifica, quindi, la muscolatura delle braccia e delle spalle, ma al tempo stesso si ha la possibilità di potenziare con successo sia le gambe che gli addominali. Nel corso delle sedute di allenamento che si basano su questa tecnica, sono molteplici gli obiettivi che si possono raggiungere: si lavora sulla resistenza fisica e sull’elasticità dei muscoli, ma al tempo stesso vengono allenati il petto, le gambe, la schiena, la parte addominale e le braccia.
Una delle caratteristiche più importanti del Suspension Training è rappresentato dal fatto che si basa su un unico attrezzo, che è quello con il quale ci si mantiene in sospensione: il corpo viene utilizzato, per tutta la seduta, come peso, il che vuol dire che nello stesso momento si può lavorare sulla flessibilità, sulla coordinazione e sulla massa muscolare. Tra i tanti pregi di questo allenamento va segnalato il fatto che le combinazioni possibili sono pressoché infinite, così come il numero di esercizi differenti che possono essere messi in pratica. La sollecitazione muscolare, come detto, è completa, perché i muscoli non vengono allenati singolarmente e separatamente, visto che ci si concentra su tutto il corpo in maniera simultanea.
Chi ha l’abitudine di praticare esercizio fisico in casa può prendere in considerazione l’idea di puntare proprio sul Suspension Training. L’importante è essere capaci di fissare i ganci a cui appendere l’attrezzo che deve essere utilizzato in totale sicurezza. Poiché i ganci autoadesivi non assicurano la stabilità necessaria per sostenere pesi di decine di chili (anche perché con temperature elevate la colla si potrebbe sciogliere), non c’è altra soluzione che quella di montare i ganci aiutandosi con i tasselli.
Appendere i ganci per il Suspension Training
Per farlo, è indispensabile munirsi di un paio di guanti e indossare degli occhiali protettivi, per evitare qualsiasi rischio. Quindi, con un trapano e con le adeguate punte, ci si può mettere al lavoro. I ganci andranno collocati all’interno del foro: prima di adoperare il trapano, sulla posizione del buco vanno incollati dei pezzi di scotch, utili a impedire che la punta si sposti sul resto della superficie e vada a rovinare il muro. Dopo questo passaggio, bisogna far passare i cavi all’interno dei ganci ed accertarsi gradualmente che il tutto regga, provando pian piano le varie posizioni che si andranno ad assumere durante gli esercizi. Chi non volesse bucare il muro può considerare una valida alternativa: c’è, infatti, la possibilità di appendersi con i cavi direttamente a una “trave” (altrettanto stabile e sicura) già presente. In entrambi i casi, si tratta di una preparazione semplice, ma a cui bisogna prestare la massima attenzione, per non rischiare di cadere successivamente durante la fase d’allenamento.
Il Suspension Training è un allenamento faticoso ma completo, che può essere svolto quindi anche a casa, senza la necessità di andare in palestra, ma sempre con un’adeguata preparazione e la sicurezza di aver fissato perfettamente i ganci a una parete stabile, in uno spazio in cui ci sia piena libertà di movimento. Basta quindi un po’ di manualità, pochi soldi e qualche tutorial presente su Internet per tornare in forma.