Questo piccolo calendario dell’orto vuole ricordare i lavori che vanno eseguiti nel proprio orto anche se non possono essere precisati nella tempistica se non con approssimazione variabile, in quanto fattori come la collocazione in una zona climatica piuttosto che in un’altra e soprattutto la variabilità del tempo atmosferico, per sua natura imprevedibile, possono anticipare o ritardare le colture anche dì settimane.
Questi che seguono comunque sono consigli da seguire per chi si diletta con l’ orto di casa pur non essendo un provetto agricoltore.
Inverno
Finché il tempo lo permette si continua con i lavori di routine, lasciando il terreno a riposo quando sarà bagnato o gelato. Il terreno liberato dalle colture va vangato; le piante fisse andrebbero concimate nel tardo inverno; se si anticipa troppo l’operazione c’è il rischio che le sostanze nutritive vengano dilavate prima che le piante tornino nel ciclo attivo e le assorbano.
1) Manutenzione
Fare ordine fra le sementi per la primavera. In condizioni di tempo favorevole si possono piantare arbusti e alberi, anche quelli da frutto. Nel tardo inverno si seminano sotto vetro le piante a crescita lenta. Gli alberi decidui si potano, compresa gran parte delle piante da frutto, basta che non vi sia gelo. All’inizio dell’inverno nelle zone fredde si raccolgono e conservano gli ortaggi da radice. Raccogliere lattuga, porri, cavoli e broccoli. Applicare insetticidi alle piante da frutto per eliminarvi gli afidi svernanti.
Primavera
I lavori si intensificano molto; a seconda dei casi si effettuano le semine in cassone riscaldato, sotto vetro e all’aperto.
1) Manutenzione
Somministrare fertilizzanti a rapido assorbimento per aiutare la ripresa vegetativa; annaffiare se le piogge sono scarse. Le piante più delicate e le prime fioriture devono essere rapidamente protette da eventuali gelate tardive. Porre attenzione all’eventuale comparsa di segni di malattie e di parassiti. Trapiantare le piante giovani per farle poi ambientare e crescere a dimora.
2) Ortaggi e frutti
Si avvia la semina degli ortaggi, in gran parte già dove cresceranno. Le specie che lo richiedono si seminano in serra o in cassoni; nei climi freddi del nord è bene seminare sotto vetro per cautelarsi dalle gelate tardive. Solo quando il freddo sarà terminato si seminano le patate. Continuare la somministrazione di sostanze protettive agli alberi da frutto.
Estate
Le piante raggiungono il massimo sviluppo; la loro crescita regolare va aiutata, stando anche attenti a parassiti e malattie. Gli infestanti vanno rimossi.
1) Manutenzione
Le piante che lo necessitano vanno concimate, irrigate o sostenute. Sfoltire le piante eccessivamente fitte. Eliminare le erbacce a mano o con una zappetta; solo quando non si può fare altrimenti ricorrere a erbicidi. Al l’inizio della stagione si seminano ortaggi non rustici, come fagioli nani, carote, ravanelli, indivia, rampicanti; a luglio rape estive e piselli tardivi; ad agosto cavolfiore e radicchio invernale; a fine estate spinaci invernali. Trapiantare progressivamente all’aperto pomodori, cetrioli, sedano, broccoli e porro.
Autunno
Si raccolgono gli ortaggi, si prepara e si ripulisce l’orto in vista del freddo invernale.
1) Manutenzione
Vangare le zone libere per esporle all’aria il più a lungo possibile. Somministrare fertilizzanti fosfatici. Nei climi miti si possono seminare ortaggi rustici quali le fave, nel caso proteggendoli sotto plastica. Completare la raccolta di ortaggi e frutti, immagazzinando quelli adatti a conservarsi a lungo.
Calendario dei parassiti
Non solo fiori, frutta e verdura hanno un loro calendario ben preciso, ma anche le malattie, i funghi e i parassiti che tanto comodamente trovano rifugio presso le vostre piante. Durante il mese di gennaio è opportuno praticare una serie d’interventi mirati a debellare insetti e larve della stagione passata. Per le spore e i funghi nei frutteti si usa del Fossicloruro di rame; si controllano i tronchi che non abbiano cavità, sede di larve; si arieggiano le serre per evitare l’insorgenza di funghi. A febbraio possono spuntare larve di elateridi e di maggiolino sulle piante: per evitare che questi insetti danneggino le radici del vostro giardino trattatelo con degli insetticidi specifici prima della semina. Marzo è un mese un po’ funesto per l’orto perché in questo periodo si scatenano la ticchiolatura, la rogna dell’ulivo, causata da potature malfatte, e la carie del legno, che lo fa marcire. Le cure adatte e tempestive preserveranno il vostro verde.