tempo di potatura

Piccolo calendario del giardino

In questa era particolarmente tecnologizzata ci rendiamo conto quanto il metabolismo della natura è fortemente legato al susseguirsi delle stagioni.
Fiori, frutti, ortaggi dipendono strettamente da questo alternarsi e il giardiniere esperto come l’apprendista alle prime armi deve rispettare il ciclo delle stagioni.
Questo piccolo calendario vuole ricordare ai non esperti del fai da te alcune operazioni necessarie da svolgere in giardino durante l’alternarsi dei mesi.

Gennaio Febbraio
1) Controllare i vasi con bulbi di narcisi e giacinti, tenuti al riparo ma all’aperto, prima che il germoglio sia ben evidente, per evitare che i fiori abbiano uno stelo troppo corto, è bene trasferire i vasi in casa.
2) Con tempo favorevole si possono impiantare nuovi arbusti nel giardino roccioso.
3) Potare i rosai senza però eccedere per non modificarne la forma..
4) Con terreno asciutto e non gelato si trapiantano e potano le ortensie per la fioritura primaverile.
5) Distribuire sul manto erboso un muschicida. Attendere marzo se fa troppo freddo.
6) Preparare il terreno delle aiuole vangandolo e concimandolo. Nelle regioni a clima temperato si può iniziare a vangare il terreno destinato al prato.

Marzo
1) Con temperatura superiore ai 15 °C ed erba asciutta è bene rastrellare il prato liberandolo da rametti e foglie depositatisi in inverno.
2) Controllare la comparsa di erbe infestanti, distribuendo prodotti specifici.
3) Se il tempo è mite e stabile, distribuire sui prati un fertilizzante primaverile.
4) Si termina la potatura degli arbusti a fioritura estiva.
5) Si potano gli agrumi in vaso, le piante a fioritura estiva e i sempreverdi.
6) La superficie del prato sollevato dal gelo va ripianata con il rullo e un miscuglio di terra e sabbia per gli avvallamenti.

Aprile
1) Per una precoce coloritura delle aiuole si possono piantare violette e viole, acquistabili in questo periodo già fiorite.
2) Zappettare e sarchiare le siepi, rimuovendo le foglie secche; potarle. Concimare le rose con fertilizzante universale bilanciato.
3) Concimare con fertilizzante ricco di potassio le bulbose a fioritura primaverile.
4) Tagliare, rastrellare e irrigare il tappeto erboso; spesso in zone ombrose, gli alberi per esempio, l’erba muore e ogni due anni conviene riseminarla.
5) Cimare con le dita la punta delle piantine delle specie annuali che risultino deboli o filate.
6) E ancora possibile trapiantare alberi e arbusti, potandone debitamente la chioma e irrigando in abbondanza.
7) I fiori appassiti delle piante a fioritura primaverile vanno eliminati per evitare l’ingrossamento dei bulbi.

Maggio
1) I rosai piantati di recente che appaiano poco vigorosi vanno cimati degli steli fioriferi; le forze si indirizzeranno così a irrobustire la pianta.
2) Falciare spesso il prato specie se il clima è caldo e piovoso, il risultato sarà un tappeto più fitto e compatto.
3) Le bulbose a fioritura estivo-autunnale (per esempio i gigli) possono trapiantate, interrandole a 40 cm di distanza fra loro; se le si trasferisce in vaso occorre che questo sia di almeno 30 cm di diametro.
5) Da fine maggio ai primi di giugno cimare i crisantemi per avere una fioritura migliore.
6) Per tutto il periodo di vegetazione delle rose compaiono gli afidi; combattere questi parassiti con gli appositi preparati insetticidi.
7) Zappettare il terreno attorno alle rose e mantenerlo sempre umido, specie le piante nuove.
8) Bagnare il prato, qualora non piova, prima che ingiallisca per la sete.

Giugno
1) Tra maggio e giugno si estraggono i bulbi dei tulipani; per conservarli vanno bene le scatolette in cartone delle uova, avendo però cura di forare il fondo per l’aerazione.
2) Per prolungare la fioritura delle rose, i fiori appassiti vanno eliminati.
3) Si effettuano i trattamenti con chelati di ferro per evitare la clorosi alla base di azalee, camelie, ortensie e rododendri.
4) Bisogna continuare a potare con regolarità le siepi.
5) Bagnare alla base, una volta a settimana, alberi e arbusti messi a dimora negli ultimi due anni, in caso di siccità prolungatase il terreno è compatto e argilloso si può bagnare ogni 2 settimane.
6) Nei prati recenti prima di irrigare si effettua una rullatura, in quelli si sparge fertilizzante e si irriga almeno un paio di volte a settimanapreferibilmente la mattina presto.
7) Trattare le rose per combattere l’oidio e la macchia nera.

Luglio
1) Tagliare l’erba del prato con regolarità e irrigare costantemente nelle ore fresche della giornata.
2) Irrigare frequentemente anche le siepi e potarle; per un taglio perfettamente squadrato, agli angoli della siepe si pongano quattro bastoni e si tendano delle corde fra questi, seguendole durante il taglio.
3) Recidere tutti i polloni che si trovano vicini al gambo principale sottoterra.
4) Sulle erbe acquatiche non vanno usati antiparassitari; per gli afidi neri e le larve di coleottero che attaccano le ninfee è sufficiente bagnare le foglie con un getto d’acqua.
5) Irrigare le piante e gli arbusti di impianto recente attorno alla base in maniera regolare e abbondante.

Agosto
1) In questo mese gli arbusti rampicanti (glicine, rosa rampicante, clematide, ecc.) hanno fortificato i nuovi polloni, che vanno assicurati a tutori per sorreggerli e indirizzarli; l’anno successivo sostituiranno i vecchi rami ormai legnificati.
2) Alberi e arbusti sfioriti vanno potati e privati dei fiori appassiti. Cimare i rampicanti sempreverdi quali edera, gelsomino e caprifoglio per farli crescere ordinati e senza buchi.
3) Entro la metà del mese potare leggermente le siepi sui tre lati affinché i tagli cicatrizzino prima dell’inverno.
4) Se si intende realizzare un nuovo prato o rinnovarne uno invaso da erbe infestanti, verso la fine del mese si prepara il terreno, lavorandolo in profondità, contemporaneamente concimando con prodotti artificiali od organici, oppure con torba. Si lascia quindi a riposo fino a settembre, quando è meglio procedere con la semina.

Settembre
1) Si possono moltiplicare i sempreverdi del giardino roccioso tagliando alcuni polloni dalla pianta e ponendoli in un terreno sabbioso.
2) Potare le rose rampicanti che hanno concluso la fioritura.
3) Le siepi di lavanda vanno potate dopo la fioritura.
4) Potare anche le siepi un’ultima volta prima dell’inverno.
5) Concimare un’ultima volta i rampicanti, le erbacee perenni e i cespugli da fiore.
6) Il prato può risultare troppo compatto dopo le annaffiature estive; per favorire a penetrazione di aria e acqua si utilizzino un attrezzo manuale o una macchina apposita.
7) Gli agrumi in vaso, al sopraggiungere dei primi freddi, vanno spostati in un mbiente più protetto ma sempre luminoso.
8) Si consiglia un trattamento preventivo contro l’oidio, favorito dalla rugiada e alle piogge con clima ancora tiepido.
9) Piantare le bulbose a fioritura primaverile precoce.

Ottobre Novembre Dicembre
1) In ottobre-novembre si possono ancora effettuare uno o due tagli dell’erba, a seconda del clima.
2) In vista dell’inverno si svuotano gli impianti di irrigazione.
3) Si può concimare ancora una volta il prato con sostanze organiche.
4) Controllare e pulire gli attrezzi che si ripongono al riparo dopo l’uso estivo.
5) Proteggere le specie più delicate di rosa con una valida pacciamatura del terreno; proteggere anche le piante più delicate; per esempio le foglie delle palme e dell’erba delle Pampas vanno affastellate e legate senza stringere troppo.
6) In questo periodo si possono mettere a dimora le piante frangivento: pitosforo, tamarice, mioporo.

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