Le piantine aromatiche sono importanti per una buona cucina, queste non solo si prestano a mille preparazioni culinarie, sono anche ottime per la casa perché emanano gradevoli profumazioni. Piantare le piantine aromatiche non è un lavoro complicato, richiede solo una serie di passaggi necessari per la buona riuscita del lavoro. La prima cosa da fare è scegliere le piantine aromatiche che s’intende invasare, di seguito forniamo un elenco delle erbe aromatiche che si possono mantenere anche in casa; ci sono le piante annuali, quelle che come lo stesso termine indica, vanno piantate annualmente; poi ci sono anche le perenni, che come da stessa definizione del termine, possono durare anche diversi anni.
Vediamo quali sono le classiche piante annuali:
- Basilico
- Rucola
- Anice verde
- Coriandolo
- Cumino
- Borragine
- Santoreggia
Quelle di seguito sono invece le perenni.
- Acetosa
- Dragoncello
- Finocchio selvatico
- Erba cipollina
- Maggiorana
- Malva
- Melissa
- Menta
- Rosmarino
- Timo
- Salvia
- Origano
- Ruta
Quando si decide di piantare una o più erbe aromatiche, la prima cosa da fare è acquistare i vasi adatti per queste piantine, generalmente basta un vaso rettangolare, abbastanza capiente, le misure scelte sono personali, di solito si consiglia un vaso di 50 cm di lunghezza per un 20 cm di larghezza e con 20 di spessore; queste sono le indicazioni standard soprattutto se siete ai primi approcci con questo genere di attività con le piantine aromatiche.
Acquistare del terreno adatto, questo deve essere arieggiato ed essere ricco di sostanze nutritive, serve necessariamente del letame secco di cavallo, non c’è nulla di cui allarmarsi, si compra tranquillamente in vivaio con sacchi da 10 chili e non porta strani odori sgradevoli. E’ però importante che lo compriate per alimentare lo stesso terreno e favorire così una buona concimazione dello stesso, anche se la semina delle piantine è un lavoro modesto, non bisogna trascurare nessun dettaglio se si vuole ottenere una buona crescita delle piantine aromatiche.
Ricordate bene che il terreno con il concime deve essere preparato due settimane prima dell’avvenuta semina o travaso delle piantine aromatiche. E’ importante che puliate bene il terreno da eventuali erbacce infestanti e o da residui di vecchie coltivazioni; per questi motivi si suggerisce di acquistarne di nuovo se si devono ricoprire piccole superfici. Il periodo dell’anno adatto a questo genere di operazione coincide con l’arrivo della primavera, preferibilmente quindi tra marzo e aprile.
Quando sistemate la terra nel vaso, questa non deve essere troppo compatta, si rischia altrimenti che le piantine non riescano ad assumere le sostanze nutritive, e le radici possano trovare difficoltà anche nell’assumere l’acqua dell’irrigazione. Alcune specie di piantine aromatiche che richiedono terreni non pesanti e argillosi, sono la menta e la rucola; invece il finocchietto selvatico così come anche il timo, può crescere bene anche con terreni aridi.
Quando si travasano le piantine aromatiche, nei primissimi giorni subito dopo il travaso è fondamentale che ci sia una buona e abbondante irrigazione; nelle giornate che succedono questa prima fase, la dose dell’acqua deve essere più modesta, prestare attenzione durante l’irrigazione a non bagnare le foglie delle piantine aromatiche ma innaffiate in modo che solo le radici prendano l’acqua sufficiente.
Una cosa importante è la posizione dei vasi che ospiteranno le vostre piantine aromatiche, queste devono essere collocate a sud, con una buona esposizione verso il sole, ed evitare se possibile, le zone troppo ombrose. Se abitate in zone particolarmente fredde, potete informarvi con i vivai delle vostre zone per l’eventuale acquisto di modeste serre specifiche per queste esigenze, ci sono di tutte le misure, e poter riparare le vostre piantine aromatiche dai geli invernali.
Tra le erbe aromatiche sopra citate, tra quelle ad uso frequente troviamo sicuramente il basilico, trattasi di piantina annuale: questa pianta è molto profumata, si manifesta con fiorellini bianchi che vanno eliminati per favorire la rigenerazione di altre foglie. Poi c’è l’origano, una piantina perenne che può crescere anche fino ai 60 cm di altezza, le foglie sono moto piccole e definite lanceolate, i fiori appaiono in estate e sono di due diverse colorazioni: rosa e porpora.
Il rosmarino è una piantina aromatica presente nelle coltivazioni casalinghe, questo è un arbusto capace nelle buone condizioni, anche di arrivare anche ad un metro di altezza. Per questa pianta di fatti si consiglia di usare un vaso con una notevole profondità per accogliere in modo comodo e agevole le radici della pianta. Il timo anche questo molto frequente, ha caratteristiche simili all’origano, i fiori sono solo di colore rosa.
