In Italia la produzione casalinga di birra (birra fai da te) non è molto diffusa, forse perché questa pratica non è sufficientemente pubblicizzata. Comunque in rete ci sono molti siti che si occupano della vendita del materiale utile a questo scopo e che dispensano consigli e tecniche sul come fare.
Chi si accinge a provare questa esperienza deve sapere che otterrà da subito una birra naturale, priva di coloranti o conservanti e piacevole al palato, il tutto ottenuto con un costo abbordabile.
Le birre che si possono ottenere con il fai da te sono molte; il kit di produzione che consente questa operazione generalmente è dotato di due opuscoli, uno sulla tecnica birraria casalinga che descrive le azioni da compiere dall’inizio alla fine del procedimento, e un catalogo che contiene tutte le tipologie di malti per birre disponibili sul mercato italiano e relative descrizioni sia dei tempi di fermentazione che della quantità di zucchero che ogni tipo di birra richiede.
I kit di fermentazione più usati sono quelli che consentono la produzione di 23, 32, 50 litri di birra: sono in materiale plastico alimentare (ce ne sono anche di acciaio) ed il costo si aggira dai 65 ai 100 Euro.
Il kit classico è comprensivo di:
- 2 bidoncini in plastica alimentare di 23 litri con coperchio;
- una valvola di sfogo (gorgogliatore) per consentire all’anidride carbonica che si svilupperà durante la fermentazione di uscire dal recipiente;
- 1 rubinetto;
- 1 tubetto per il travaso in bottiglia;
- 1 termometro adesivo da applicare al bidoncino;
- 1 idrometro (detto anche densimetro);
- 1 cilindro per il test della densità;
- 1 tappatrice meglio se a colonna (consigliata vivamente);
- 1 paletta in plastica;
- 1 sacchetto di metabisolfito di potassio per la sterilizzazione delle bottiglie e di quant’altro viene usato;
- 1 scovolino per la pulizia delle bottiglie;
- 1 barattolo di malto.
N.B La sterilizzazione delle bottiglie, anche se già pulite, è tassativa come pure per tutto il resto del materiale usato.
Iniziamo a fare la birra
Aggiungere 3 litri di acqua in una pentola e metterla al fuoco fino all’ebollizione. Contemporaneamente mettere a bagnomaria nell’acqua calda il barattolo di malto per una quindicina di minuti, al fine di renderlo più fluido. Una volta che l’acqua bolle spengere il fuoco, aprire la lattina e versare dentro la pentola il suo contenuto. Aggiungere a questo punto lo zucchero nella quantità indicata sul foglio delle istruzioni e mescolare il tutto fino al suo completo scioglimento. La quantità di zucchero aggiunto determina la gradazione della birra: fare sempre riferimento alle istruzioni almeno fino a quando sarete padroni della situazione.
Versare il contenuto della pentola nel bidoncino per la fermentazione e aggiungere il volume di acqua rimanente tenendo conto di quanto scritto sulle istruzioni del kit. Se il kit serve a preparare 23 litri di birra e 3 sono all’incirca quelli contenuti nella pentola, aggiungere 20 litri di acqua.
La temperatura del liquido contenuto nel fermentatore dovrà scendere, di norma, tra i 18 e i 26 °C. Questa è la temperatura richiesta per l’attivazione dei lieviti e quindi della fermentazione. Raggiunto questo range di temperatura versare la bustina di lievito liofilizzato e girare il tutto con la paletta.
La durata del processo fermentativo, e quindi del gorgogliamento, potrà variare da 4-5 giorni ad una-due settimane; ciò dipenderà soprattutto dalla temperatura in cui il mosto si troverà: più questa sarà elevata più breve risulterà il tempo di fermentazione. Giorno dopo giorno noterete una progressiva riduzione del gorgogliamento fino alla sua completa cessazione: ciò indicherà la fine del processo fermentativo. Per essere veramente sicuri del termine di tale processo è necessario utilizzare il densimetro per controllare il valore di densità specifica della birra; per fare ciò versare dal rubinetto un po’ di birra nel cilindro da test e inserire lo strumento. La birra sarà pronta quando il valore di densità specifica sarà compreso tra 1002 e 1006.
Imbottigliamento e tappatura e maturazione della birra
Al termine della fase sopra descritta bisogna procedere all’imbottigliamento della birra. Sempre seguendo le istruzioni far sciogliere la quantità di zucchero richiesta per la maturazione in bottiglia in un pentolino di acqua calda; quindi aggiungere nel contenitore e mescolare con la paletta in dotazione.
Adesso è il momento di travasare la birra nelle bottiglie precedentemente sterilizzate e scolate dall’acqua residua. Per questa azione usare il rubinetto o il tubetto per il travaso.
La procedura della birra fatta in casa si è conclusa, dobbiamo aspettare solamente il tempo richiesto per la maturazione in bottiglia che può variare da 20 giorni a oltre un mese. I tempi comunque sono chiaramente descritti nelle istruzioni.
E’ possibile aumentare il tempo di maturazione a proprio piacimento.
La birra, non essendo pastorizzata, dovrà essere consumata prima di un anno dalla produzione.